Continuano le novità in casa Ferrari. Dopo aver annunciato nel corso del pomeriggio di martedì l’accordo commerciale con Telmex,come puntualmente da noi anticipato nella puntata uscita poche ore prima in seguito all’ingaggio di Gutierrez, nella serata sempre di martedì la Scuderia di Maranello ha finalmente annunciato l’organigramma del prossimo anno, deciso dal nuovo Direttore Generale della Gestione Sportiva e Team Principal della Scuderia, Maurizio Arrivabene, in accordo con il neo Presidente della Ferrari, Sergio Marchionne. Diverse le epurazioni eccellenti, e poi… una bellissima sorpresa in ambito media.
Cominciamo però dalle epurazioni eccellenti. Nelle scorse settimane avevamo segnalato come Nick Tombazis e Pat Fry rischiassero di non venir riconfermati dalla Ferrari a causa della scarsa competitività delle ultime monoposto del Cavallino. Opzione anche in questo caso puntualmente confermata anche considerato l’incontro piuttosto gelido tra il progettista greco e il neo Presidente Marchionne svoltosi poche settimane fa e che avevamo già raccontato in una precedente puntata di Spunti. A sostituire Nick Tombazis sarà come Chief Designer Simone Resta. In merito a questa nomina era circolata anche la voce che quella di Resta fosse un’opzione intermedia in attesa che arrivassero Rob Marshall dalla Red Bull e/o Bob Bell dalla Mercedes. Voci che non troverebbero fondamento in quanto secondo un gossip uscito ieri sul Bild Rob Marshall avrebbe rinnovato martedì con la Red Bull, Rob Bell sarebbe rimasto in Mercedes, con Jock Clear, Performance Engineer per la monoposto di Hamilton, pronto ad arrivare a Maranello in qualsiasi momento. Staremo a vedere. Per quanto riguarda invece Pat Fry, sarà invece il riconfermato Direttore Tecnico, James Allison, a ricoprire per il momento ad interim le attività della Direzione di Ingeneria di Pista.
Se le defenestrazioni di Tombazis e Fry erano tutto sommato annunciate, a sorpresa due giorni fa è arrivato il comunicato Ferrari che annuncia a fine anno il termine del proprio rapporto con Hirohide Hamashima. Ricordiamo che Hamashima, presente in Formula 1 negli anni della fornitura Bridgestone, era stato assunto dalla Ferrari nel 2012 per cercare di risolvere i problemi riscontrati dalla Rossa con le Pirelli riscontrati con la F 150 Italia l’anno precedente in occasione del ritorno in Formula 1 delle coperture milanesi. Problemi che Hamashima aveva provato a risolvere anche piuttosto bene in questa stagione (i problemi della F 14T di quest’anno sono da cercarsi nel motore e nell’aerodinamica, che certamente possono avere influito anche nella durata delle gomme), per cui questa decisione francamente ci lascia piuttosto perplessi.
Concludiamo questa nostra puntata dando invece notizia di un ingresso estremamente interessante in casa Ferrari sul fronte media: a curare l’ufficio stampa Ferrari sarà un grande del giornalismo automobilistico quale Alberto Antonini, il quale si occuperà anche di un nuovo gruppo digital dedicato alla Scuderia. Giornalista per Autosprint, e commentatore tv per Rai prima e Sky poi, Alberto in questi anni con i suoi articoli estremamente precisi e ben curati ha fatto innamorare e appassionare ancora di più tantissimi appassionati (compreso chi scrive) del mondo della Formula 1. Come non dimenticare gli articoli curati per i GS EXTRA del 2012 e del 2014 dedicati alla presentazione degli eventi sportivi dei suddetti due anni?
Ad Alberto va dunque un sincero GRAZIE per le emozioni che ci ha saputo regalare in questi anni con Autosprint e l’augurio altrettanto sincero che quanto prima possa essere lui a raccontarci le emozioni di un titolo mondiale da una posizione estremamente privilegiata che da Maranello aspettano ormai da parecchi anni.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold
